João Pedro Stedile, nato nel 1953 nello stato federale di Rio Grande do Sul, nel sud del Brasile, è un economista e attivista brasiliano. È uno dei fondatori e un dirigente del Movimento sem terra (Mst), uno dei più grandi e attivi movimenti sociali del paese sudamericano. Nata nel 1984, questa organizzazione si batte per il riconoscimento dell’accesso alla terra come diritto umano e ha come principale obiettivo la redistribuzione delle terre improduttive, anche tramite occupazione, e la promozione di una riforma agraria che superi il modello fondiario di eredità latifondista attualmente dominante in Brasile. A oggi, stando a quanto sostiene lo stesso Mst, sono circa 450mila le famiglie che sono riuscite a ottenere un pezzo di terra grazie alla loro mobilitazione. Una lotta questa, che tanti attivisti e attiviste hanno pagato con la vita: stando ai dati della Commissione pastorale della terra, dal 1985 a oggi sono oltre 1.700 le persone uccise in Brasile mentre portavano avanti campagne per la redistribuzione.
I diritti dei lavoratori rurali sono da sempre il centro della missione di Stedile: discendente da migranti italiani originari della provincia di Trento, l’economista ha iniziato la sua storia di attivismo durante la dittatura militare (1964-1985) e al fianco dei contadini del suo Rio grande do Sul natale. Oggi è anche esponente, fra gli altri enti, dell’organizzazione internazionale di agricoltori La Via Campesina e della coalizione internazionale di movimenti sociali Alba Movimentos.
Stedile è anche uno dei protagonisti degli incontri dei movimenti popolari con Papa Francesco, ben cinque dal 2014 a oggi. «Questo processo di dibattiti e dialoghi tra Papa Francesco e i movimenti popolari nasce dalla volontà politica del pontefice di dialogare e dare protagonismo ai movimenti popolari in tutto il mondo, come stimolo all’organizzazione dei lavoratori e dei più poveri, come speranza e necessità dei cambiamenti necessari nel sistema capitalista», scrive Stedile sul quotidiano Brasil de Fato nel 2016, all’indomani della terza edizione degli incontri che si svolse in Vaticano. Momento a cui Mst prese parte convinta che «oltre a San Francesco d’Assisi, ora abbiamo un altro Francesco rivoluzionario in chiesa».
L’impegno di Stedile sarà una delle stelle polari di Arena di Pace, il grande incontro dei movimenti popolari con Papa Francesco che si svolgerà a Verona il 18 maggio. L’attivista prenderà parte alla grande assemblea della società civile prevista nella fiera della città scaligera il 17 maggio e poi il giorno dopo, in Arena, sarà fra le portavoce del tavolo Migrazioni, facilitando il dialogo fra Santo Padre e movimenti.