Sabato 18 maggio oltre diecimila persone saranno accolte nell’anfiteatro romano di Verona per “Arena di pace 2024”. E con loro vivrà un incontro speciale papa Francesco, in visita alla città e alla Chiesa scaligera.
Arena di pace, che si svolgerà dalle 8.45 alle 12.30, è stata pensata non solo come grande momento assembleare dei movimenti popolari italiani, ma anche come occasione di incontro artistico-culturale, in cui la pace oltre ad essere proclamata è anche condivisa.
Papa Francesco parteciperà ad Arena di pace 2024 dalle 10.15 per circa un’ora e risponderà ad alcune domande che sono emerse dai tavoli di lavoro riunitisi nei mesi scorsi per approfondire cinque ambiti tematici strettamente legati al tema della giornata “Giustizia e pace si baceranno”.
Infatti, l’incontro di sabato 18 maggio, è solo il culmine di un processo di approfondimento, dialogo e confronto su “Migrazioni”, “Ecologia Integrale e Stili di Vita”, “Lavoro, Economia e Finanza”, “Diritti e Democrazia”, “Disarmo”.
Nel corso della mattinata, ci sarà un doppio collegamento con la Terra Santa, uno in Israele e uno in Cisgiordania, per poter fare simbolicamente incontrare israeliani e palestinesi per un segno di speranza.
Numerosi saranno numerosi saranno gli ospiti e gli artisti di rilievo che porteranno la loro testimonianza nell’anfiteatro scaligero.
Ma le persone migrano anche per altre ragioni. Prima fra tutte il «desiderio di una vita migliore, unito molte volte alla ricerca di lasciarsi alle spalle la “disperazione” di un futuro impossibile da costruire». Si parte per ricongiungersi alla propria famiglia, per trovare opportunità di lavoro o di istruzione: chi non può godere di questi diritti, non vive in pace.
Tutti gli elementi di cui dispone la comunità internazionale indicano che le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. «Alcuni le considerano una minaccia. Io, invece, vi invito a guardarle con uno sguardo carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace». Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Perché la pace si basa sul rispetto di ogni persona, qualunque sia la sua storia, sul rispetto del diritto e del bene comune.
Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono al problema delle risorse che sono sempre limitate. Praticando la virtù della prudenza, i governanti sapranno accogliere, promuovere, proteggere e integrare, stabilendo misure pratiche, «nei limiti consentiti dal bene comune rettamente inteso, [per] permettere quell’inserimento».
Programma
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07:00Apertura cancelli Arena
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08:45Inizio Arena di pace 2024
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09:00Chiusura cancelli Arena
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10:00Arrivo di papa Francesco in Arena
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10:15Il Pontefice risponde ai delegati dei tavoli di lavoro
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11:45Uscita di papa Francesco
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12:30Conclusioni
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12:45Termine dell'evento
Interventi
"In piedi costruttore di pace"
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APERTURAASOne
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LA STORIARiccardo Iacona e Greta Cristini
Marino Sinibaldi dialoga con Elvira Mujic e Michail Siskin
Chris Obehi – Non siamo pesci
Presentazione del processo dei tavoli tematici Arena24
Testimonial e artisti dei 5 tavoli
Mahbouba Seraj_M. Martari e F. Lucchesi
Joao Pedro Stedile_Adriana Le
Vanessa Nakate_Erika Boschiero
Andrea Riccardi_F. Lucchesi e Hevia
Maoz Inon e Aziz Sarah_Anna e l’appartamentoCecilia Gasdia
“Piango voi e vi gridando pace” G. VerdiCompagnia SISINA AUGUSTA teatrodanza
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CUORE E SOGNOIncotro di Papa Francesco
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LE PROSPETTIVERiccardo Iacona e Greta Cristini
Coro popolare diretto da Erika Boschiero
Campagna Donne di pace
Promossa da AvvenireFelicity, Masala & Foresta
Imagine, Essere umaniIntervento di Luigi Ciotti e Alex Zanotelli
Lettura Manifesto Arena2024
Mosaika